Sentenza 21 marzo 2018, n. 1813
Giorno: 30 marzo 2018
Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1801. La condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati quali la ricettazione e il commercio di prodotti con segni falsi, comporta automaticamente la preclusione del rilascio o rinnovo, o la revoca, del permesso di soggiorno allo straniero.
Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1801. La condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati quali la ricettazione e il commercio di prodotti con segni falsi, comporta automaticamente la preclusione del rilascio o rinnovo, o la revoca, del permesso di soggiorno allo straniero.
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 marzo 2018, n. 1838. Il comma 2 dell’art. 6 del decreto legislativo n. 152/2006, descrive le fattispecie di V.A.S. obbligatoria, fra le quali rientrano quelle di realizzazione di centri commerciali, menzionati nell’allegato IV
Sentenza 22 marzo 2018, n. 1838.
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 marzo 2018, n. 1811. La concessione di servizi trova puntuale definizione nel nuovo codice dei contratti pubblici.
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 marzo 2018, n. 1811. La concessione di servizi trova puntuale definizione nel nuovo codice dei contratti pubblici.
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 7 marzo 2018, n. 10424. In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti.
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 7 marzo 2018, n. 10424. In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10510. L’elemento oggettivo del delitto di violenza privata e’ costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l’effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10510.
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10567. Concorre come “estraneo” nel reato di tentato abuso di ufficio l’aspirante legale che si fa passare le tracce scritte per l’esame di abilitazione professionale, grazie all’ aiuto di pubblici ufficiali.
Concorre come “estraneo” nel reato di tentato abuso di ufficio l’aspirante legale che si fa passare le tracce scritte per l’esame di abilitazione professionale, grazie all’aiuto di pubblici ufficiali. Il reato scatta anche se l’obiettivo viene mancato, non per desistenza volontaria, ma perché il candidato viene bocciato.
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10568. Il creditore assegnatario può esperire nei confronti del terzo assegnato azioni esecutive, conservative e cautelari volte alla soddisfazione de credito assegnato, in caso di mancata esecuzione, ma non può ricorrere alla tutela penale.
Il creditore assegnatario può esperire nei confronti del terzo assegnato azioni esecutive, conservative e cautelari volte alla soddisfazione de credito assegnato, in caso di mancata esecuzione, ma non può ricorrere alla tutela penale.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10498. Il compimento di atti della vita privata nei luoghi di lavoro, di studio e di svago non costituisce, dunque, condizione sufficiente per affermare che tali luoghi rientrino nella nozione di privata dimora.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10498.
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10481. La motivazione di non luogo a procedere non può essere redatta con il puro e semplice rinvio alle relazioni dei servizi sociali.
La motivazione di non luogo a procedere non può essere redatta con il puro e semplice rinvio alle relazioni dei servizi sociali se una delle parti contesta l’attitudine a fondare un positivo giudizio sull’accertamento dell’andamento e il risultato della messa alla prova.