Dalle norme del codice civile articoli 2086, 2094, 2104 non può dedursi l’obbligo di reperibilità in quanto aggiuntivo rispetto alla prestazione ordinaria.
Giorno: 19 aprile 2018
Rinvio alla Consulta dell’articolo 47 ter comma 1 ter dell’ordinamento penitenziario per la parte in cui non prevede l’applicazione della pena detenzione domiciliare anche nel caso di grave infermità psichica sopraggiunta durante l’esecuzione della pena.
Rinvio alla Consulta dell’articolo 47 ter comma 1 ter dell’ordinamento penitenziario per la parte in cui non prevede l’applicazione della pena detenzione domiciliare anche nel caso di grave infermità psichica sopraggiunta durante l’esecuzione della pena.
Fino alla fissazione del tetto di spesa, l’erogatore può fare affidamento sull’ultrattività dei tetti già fissati per l’anno precedente, salve le decurtazioni imposte dalle successive norme finanziarie
Fino alla fissazione del tetto di spesa, l’erogatore può fare affidamento sull’ultrattività dei tetti già fissati per l’anno precedente, salve le decurtazioni imposte dalle successive norme finanziarie
Il direttore responsabile della testata giornalistica online risponde per gli articoli postati in maniera anonima, se non li rimuove tempestivamente.
Il direttore responsabile della testata giornalistica online risponde per gli articoli postati in maniera anonima, se non li rimuove tempestivamente.
In tema di compensi spettanti al personale del Ssn, ai fini dell’indennità di esclusività, il servizio può essere svolto anche in base a contratti a termine e ciò non costituisce “soluzione di continuità”.
In tema di compensi spettanti al personale del Ssn, ai fini dell’indennità di esclusività, il servizio può essere svolto anche in base a contratti a termine e ciò non costituisce “soluzione di continuità”.
In tema di applicazione del DM 55/2014 la mancata partecipazione alle udienze nel giudizio di appello e il mancato deposito di comparsa conclusionale rende certamente ingiustificata la liquidazione dei compensi anche per la fase di trattazione e per quella decisionale
In tema di applicazione del DM 55/2014 la mancata partecipazione alle udienze nel giudizio di appello e il mancato deposito di comparsa conclusionale rende certamente ingiustificata la liquidazione dei compensi anche per la fase di trattazione e per quella decisionale
L’assegno di divorzio va riconosciuto ove l’ex coniuge non sia autosufficiente e va commisurato anche tenendo conto della durata del matrimonio.
L’assegno di divorzio va riconosciuto ove l’ex coniuge non sia autosufficiente e va commisurato anche tenendo conto della durata del matrimonio.
L’obbligo di fedelta’ di cui all’articolo 2105 c.c., integrato dai generali doveri di correttezza e buona fede di cui agli articoli 1175 e 1375 c.c., nello svolgimento del rapporto contrattuale
L’obbligo di fedelta’ di cui all’articolo 2105 c.c., integrato dai generali doveri di correttezza e buona fede di cui agli articoli 1175 e 1375 c.c., nello svolgimento del rapporto contrattuale
L’ambito applicativo dell’articolo 276 c.p.p., comma 1 ter. La locuzione “fatto di lieve entita’” allude evidentemente a violazioni di modesto rilievo e significato, ovvero a quelle che non siano in grado di smentire la precedente valutazione di idoneita’ della misura degli arresti domiciliari a tutelare le esigenze cautelari del caso concreto.
L’ambito applicativo dell’articolo 276 c.p.p., comma 1 ter. La locuzione “fatto di lieve entita’” allude evidentemente a violazioni di modesto rilievo e significato, ovvero a quelle che non siano in grado di smentire la precedente valutazione di idoneita’ della misura degli arresti domiciliari a tutelare le esigenze cautelari del caso concreto.
Il PEF rappresenta un elemento significativo della proposta contrattuale perché dà modo all’amministrazione, che ha invitato ad offrire, di apprezzare la congruenza e dunque l’affidabilità della sintesi finanziaria contenuta nell’offerta in senso stretto: sicché un vizio intrinseco del PEF – come quello di un riferimento temporale diverso dallo stabilito – si riflette fatalmente sulla qualità dell’offerta medesima e la inficia
Il PEF rappresenta un elemento significativo della proposta contrattuale perché dà modo all’amministrazione, che ha invitato ad offrire, di apprezzare la congruenza e dunque l’affidabilità della sintesi finanziaria contenuta nell’offerta in senso stretto: sicché un vizio intrinseco del PEF – come quello di un riferimento temporale diverso dallo stabilito – si riflette fatalmente sulla qualità dell’offerta medesima e la inficia